Cartoline e pittura

GALLERIA

Nella galleria sono raccolte alcune cartoline di luoghi sangiulianesi modificate da Ovidio credo con pennarelli. Mi sembra che possano rappresentare dei micro modelli di sogni ad occhi aperti. C’è un dato di realtà, la cartolina, cioè una fotografia che ha congelato un istante dello scorrere del tempo in un determinato luogo, ha catturato un punto dell’insieme spazio tempo che definiamo realtà. Accanto alla cartolina ci sono strumenti, una tecnologia, ci sono ricordi, aspettative, desideri, bisogno di rendere quel dato di realtà qualcosa di nostro, di renderlo meno estraneo, meno proprietà dell’essere e più proprietà nostra. Ed ecco che il sogno prende forma, si concretizza in una nuova immagine che, grazie alla tecnologia, allo strumento, diventa una nuova immagine che racchiude non solo il dato di realtà ma anche i desideri, i ricordi, le aspettative, le sensazioni che erano accumulati da un’altra parte, nella mente, nel soggetto, nell’essere umano. Il prodotto è una nuova immagine che può rimanere lì per essere osservata e dar vita ad una catena di sensazioni, di passioni, di ricordi che coinvolge altri esseri umani ma può anche dar luogo ad azioni che incidono sulla realtà.

massimocec aprile 2021